Katholisches Bibelwerk e.V.

Apocalisse 21

Voriges Kapitel: Apocalisse 20

1 Vidi poi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il cielo e la terra di prima erano scomparsi e il mare non c´era più.
2 Vidi anche la città santa, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo.
3 Udii allora una voce potente che usciva dal trono: Egli dimorerà tra di loro ed essi saranno suo popolo ed egli sarà il Dio-con-loro.
4 E tergerà ogni lacrima dai loro occhi; non ci sarà più la morte, né lutto, né lamento, né affanno, perché le cose di prima sono passate.
5 E Colui che sedeva sul trono disse: Ecco, io faccio nuove tutte le cose e soggiunse: Scrivi, perché queste parole sono certe e veraci.
6 Ecco sono compiute! Io sono l´Alfa e l´Omega, il Principio e la Fine. A colui che ha sete darò gratuitamente acqua della fonte della vita.
7 Chi sarà vittorioso erediterà questi beni; io sarò il suo Dio ed egli sarà mio figlio.
8 Ma per i vili e gl´increduli, gli abietti e gli omicidi, gl´immorali, i fattucchieri, gli idolàtri e per tutti i mentitori è riservato lo stagno ardente di fuoco e di zolfo. E´ questa la seconda morte.
9 Poi venne uno dei sette angeli che hanno le sette coppe piene degli ultimi sette flagelli e mi parlò: Vieni, ti mostrerò la fidanzata, la sposa dell´Agnello.
10 L´angelo mi trasportò in spirito su di un monte grande e alto, e mi mostrò la città santa, Gerusalemme, che scendeva dal cielo, da Dio, risplendente della gloria di Dio.
11 Il suo splendore è simile a quello di una gemma preziosissima, come pietra di diaspro cristallino.
12 La città è cinta da un grande e alto muro con dodici porte: sopra queste porte stanno dodici angeli e nomi scritti, i nomi delle dodici tribù dei figli d´Israele.
13 A oriente tre porte, a settentrione tre porte, a mezzogiorno tre porte e ad occidente tre porte.
14 Le mura della città poggiano su dodici basamenti, sopra i quali sono i dodici nomi dei dodici apostoli dell´Agnello.
15 Colui che mi parlava aveva come misura una canna d´oro, per misurare la città, le sue porte e le sue mura.
16 La città è a forma di quadrato, la sua lunghezza è uguale alla larghezza. L´angelo misurò la città con la canna: misura dodici mila stadi; la lunghezza, la larghezza e l´altezza sono eguali.
17 Ne misurò anche le mura: sono alte centoquarantaquattro braccia, secondo la misura in uso tra gli uomini adoperata dall´angelo.
18 Le mura sono costruite con diaspro e la città è di oro puro, simile a terso cristallo.
19 Le fondamenta delle mura della città sono adorne di ogni specie di pietre preziose. Il primo fondamento è di diaspro, il secondo di zaffìro, il terzo di calcedònio, il quarto di smeraldo,
20 il quinto di sardònice, il sesto di cornalina, il settimo di crisòlito, l´ottavo di berillo, il nono di topazio, il decimo di crisopazio, l´undecimo di giacinto, il dodicesimo di ametista.
21 E le dodici porte sono dodici perle; ciascuna porta è formata da una sola perla. E la piazza della città è di oro puro, come cristallo trasparente.
22 Non vidi alcun tempio in essa perché il Signore Dio, l´Onnipotente, e l´Agnello sono il suo tempio.
23 La città non ha bisogno della luce del sole, né della luce della luna perché la gloria di Dio la illumina e la sua lampada è l´Agnello.
24 Le nazioni cammineranno alla sua luce e i re della terra a lei porteranno la loro magnificenza.
25 Le sue porte non si chiuderanno mai durante il giorno, poiché non vi sarà più notte.
26 E porteranno a lei la gloria e l´onore delle nazioni.
27 Non entrerà in essa nulla d´impuro, né chi commette abominio o falsità, ma solo quelli che sono scritti nel libro della vita dell´Agnello.

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