Katholisches Bibelwerk e.V.

Ezechiele 40

Voriges Kapitel: Ezechiele 39

1 Al principio dellŽanno venticinquesimo della nostra deportazione, il dieci del mese, quattordici anni da quando era stata presa la città, in quel medesimo giorno, la mano del Signore fu sopra di me ed egli mi condusse là.
2 In visione divina mi condusse nella terra dŽIsraele e mi pose sopra un monte altissimo sul quale sembrava costruita una città, dal lato di mezzogiorno.
3 Egli mi condusse là: ed ecco un uomo, il cui aspetto era come di bronzo, in piedi sulla porta, con una cordicella di lino in mano e una canna per misurare.
4 QuellŽuomo mi disse: Figlio dellŽuomo: osserva e ascolta attentamente e fà attenzione a quanto io sto per mostrarti, perché tu sei stato condotto qui perché io te lo mostri e tu manifesti alla casa dŽIsraele quello che avrai visto.
5 Ed ecco il tempio era tutto recinto da un muro. La canna per misurare che lŽuomo teneva in mano era di sei cubiti, dŽun cubito e un palmo ciascuno. Egli misurò lo spessore del muro: era una canna, e lŽaltezza una canna.
6 Poi andò alla porta che guarda a oriente, salì i gradini e misurò la soglia della porta; era una canna di larghezza.
7 Ogni stanza misurava una canna di lunghezza e una di larghezza, da una stanza allŽaltra vi erano cinque cubiti: anche la soglia del portico dal lato dellŽatrio della porta stessa, verso lŽinterno, era di una canna.
8 Misurò lŽatrio della porta: era di otto cubiti;
9 i pilastri di due cubiti. LŽatrio della porta era verso lŽinterno.
10 Le stanze della porta a oriente erano tre da una parte e tre dallŽaltra, tuttŽe tre della stessa grandezza, come di una stessa misura erano i pilastri da una parte e dallŽaltra.
11 Misurò la larghezza dellŽapertura del portico: era di dieci cubiti; lŽampiezza della porta era di tredici cubiti.
12 Davanti alle stanze vi era un parapetto di un cubito, da un lato e dallŽaltro; ogni stanza misurava sei cubiti per lato.
13 Misurò poi il portico dal tetto di una stanza al suo opposto; la larghezza era di venticinque cubiti; da unŽapertura allŽaltra;
14 i pilastri li calcolò alti sessanta cubiti, dai pilastri cominciava il cortile che circondava la porta.
15 Dalla facciata della porta dŽingresso alla facciata dellŽatrio della porta interna vi era uno spazio di cinquanta cubiti.
16 Le stanze e i pilastri avevano finestre con grate verso lŽinterno, intorno alla porta, come anche vi erano finestre intorno che davano sullŽinterno dellŽatrio. Sui pilastri erano disegnate palme.
17 Poi mi condusse nel cortile esterno e vidi delle stanze e un lastricato costruito intorno al cortile; trenta erano le stanze lungo il lastricato.
18 Il lastricato si estendeva ai lati delle porte per una estensione uguale alla larghezza delle porte stesse: era il lastricato inferiore.
19 Misurò lo spazio dalla facciata della porta inferiore da oriente a settentrione alla facciata della porta interna, erano cento cubiti.
20 Poi misurò la lunghezza e la larghezza della porta che guarda a settentrione e conduce al cortile esterno.
21 Le sue stanze, tre da una parte e tre dallŽaltra, i pilastri, lŽatrio avevano le stesse dimensioni della prima porta: cinquanta cubiti di lunghezza per venticinque di larghezza.
22 Le finestre, lŽatrio e le palme avevano le stesse dimensioni di quelle della porta che guarda a oriente. Vi si accedeva per sette scalini: lŽatrio era davanti.
23 Di fronte al portico di settentrione vi era la porta, come di fronte a quello di oriente; misurò la distanza fra portico e portico: vi erano cento cubiti.
24 Mi condusse poi verso mezzogiorno: ecco un portico rivolto a mezzogiorno. Ne misurò i pilastri e lŽatrio; avevano le stesse dimensioni.
25 Intorno al portico, come intorno allŽatrio, vi erano finestre uguali alle altre finestre. Esso misurava cinquanta cubiti di lunghezza per venticinque di larghezza.
26 Vi si accedeva per sette gradini: il vestibolo stava verso lŽinterno. Sui pilastri, da una parte e dallŽaltra, vi erano ornamenti di palme.
27 Il cortile interno aveva un portico verso mezzogiorno; egli misurò la distanza fra porta e porta in direzione del mezzogiorno; erano cento cubiti.
28 Allora mi introdusse nellŽatrio interno, per il portico meridionale, e misurò questo portico; aveva le stesse dimensioni.
29 Le stanze, i pilastri e lŽatrio avevano le medesime misure. Intorno al portico, come intorno allŽatrio, vi erano finestre. Esso misurava cinquanta cubiti di lunghezza per venticinque di larghezza.
30 Intorno vi erano vestiboli di venticinque cubiti di lunghezza per cinque di larghezza.
31 Il suo vestibolo era rivolto verso lŽatrio esterno; sui pilastri cŽerano ornamenti di palme; i gradini per i quali si accedeva erano otto.
32 Poi mi condusse al portico dellŽatrio interno che guarda a oriente e lo misurò: aveva le solite dimensioni.
33 Le stanze, i pilastri e lŽatrio avevano le stesse dimensioni. Intorno al portico, come intorno allŽatrio, vi erano finestre. Esso misurava cinquanta cubiti di lunghezza per venticinque di larghezza.
34 Il suo vestibolo dava sullŽatrio esterno: sui pilastri, da una parte e dallŽaltra vi erano ornamenti di palme: i gradini per i quali si accedeva erano otto. Il portico settentrionale
35 Poi mi condusse al portico settentrionale e lo misurò: aveva le solite dimensioni,
36 come le stanze, i pilastri e lŽatrio. Intorno vi erano finestre. Esso misurava cinquanta cubiti di lunghezza per venticinque di larghezza.
37 Il suo vestibolo dava sullŽatrio esterno; sui pilastri, da una parte e dallŽaltra, cŽerano ornamenti di palme: i gradini per cui vi si accedeva erano otto.
38 CŽera anche una stanza con la porta vicino ai pilastri dei portici; là venivano lavati gli olocausti.
39 NellŽatrio del portico vi erano due tavole da una parte e due dallŽaltra, sulle quali venivano sgozzati gli olocausti e i sacrifici espiatori e di riparazione.
40 Altre due tavole erano sul lato esterno, a settentrione di chi entra nel portico, e due tavole allŽaltro lato presso lŽatrio del portico.
41 Così a ciascun lato del portico cŽerano quattro tavole da una parte e quattro tavole dallŽaltra: otto tavole in tutto. Su di esse si sgozzavano le vittime.
42 CŽerano poi altre quattro tavole di pietre squadrate, per gli olocausti, lunghe un cubito e mezzo, larghe un cubito e mezzo e alte un cubito: su di esse venivano deposti gli strumenti con i quali si immolavano gli olocausti e gli altri sacrifici.
43 Uncini dŽun palmo erano attaccati allŽinterno tuttŽintorno; sulle tavole si mettevano le carni delle offerte.
44 Fuori del portico interno, nellŽatrio interno, vi erano due stanze: quella accanto al portico settentrionale guardava a mezzogiorno, lŽaltra accanto al portico meridionale guardava a settentrione.
45 Egli mi disse: La stanza che guarda a mezzogiorno è per i sacerdoti che hanno cura del tempio,
46 mentre la stanza che guarda a settentrione è per i sacerdoti che hanno cura dellŽaltare: sono essi i figli di Zadòk che, tra i figli di Levi, si avvicinano al Signore per il suo servizio.
47 Misurò quindi lŽatrio: era un quadrato di cento cubiti di larghezza per cento di lunghezza. LŽaltare era di fronte al tempio.
48 Mi condusse poi nellŽatrio del tempio e ne misurò i pilastri: erano ognuno cinque cubiti da una parte e cinque cubiti dallŽaltra; la larghezza del portico: tre cubiti da una parte e tre cubiti dallŽaltra.
49 La lunghezza del vestibolo era di venti cubiti e la larghezza di dodici cubiti. Vi si accedeva per mezzo di dieci gradini; accanto ai pilastri cŽerano due colonne, una da una parte e una dallŽaltra.

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