Katholisches Bibelwerk e.V.

Giobbe 7

Voriges Kapitel: Giobbe 6

1 Non ha forse un duro lavoro l´uomo sulla terra e i suoi giorni non sono come quelli d´un mercenario?
2 Come lo schiavo sospira l´ombra e come il mercenario aspetta il suo salario,
3 così a me son toccati mesi d´illusione e notti di dolore mi sono state assegnate.
4 Se mi corico dico: Quando mi alzerò?. Si allungano le ombre e sono stanco di rigirarmi fino all´alba.
5 Ricoperta di vermi e croste è la mia carne, raggrinzita è la mia pelle e si disfà.
6 I miei giorni sono stati più veloci d´una spola, sono finiti senza speranza.
7 Ricordati che un soffio è la mia vita: il mio occhio non rivedrà più il bene.
8 Non mi scorgerà più l´occhio di chi mi vede: i tuoi occhi saranno su di me e io più non sarò.
9 Una nube svanisce e se ne va, così chi scende agl´inferi più non risale;
10 non tornerà più nella sua casa, mai più lo rivedrà la sua dimora.
11 Ma io non terrò chiusa la mia bocca, parlerò nell´angoscia del mio spirito, mi lamenterò nell´amarezza del mio cuore!
12 Son io forse il mare oppure un mostro marino, perché tu mi metta accanto una guardia?
13 Quando io dico: Il mio giaciglio mi darà sollievo, il mio letto allevierà la mia sofferenza,
14 tu allora mi spaventi con sogni e con fantasmi tu mi atterrisci.
15 Preferirei essere soffocato, la morte piuttosto che questi miei dolori!
16 Io mi disfaccio, non vivrò più a lungo. Lasciami, perché un soffio sono i miei giorni.
17 Che è quest´uomo che tu nei fai tanto conto e a lui rivolgi la tua attenzione
18 e lo scruti ogni mattina e ad ogni istante lo metti alla prova?
19 Fino a quando da me non toglierai lo sguardo e non mi lascerai inghiottire la saliva?
20 Se ho peccato, che cosa ti ho fatto, o custode dell´uomo? Perché m´hai preso a bersaglio e ti son diventato di peso?
21 Perché non cancelli il mio peccato e non dimentichi la mia iniquità? Ben presto giacerò nella polvere, mi cercherai, ma più non sarò!

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