Katholisches Bibelwerk e.V.

Luca 20

Voriges Kapitel: Luca 19

1 Un giorno, mentre istruiva il popolo nel tempio e annunziava la parola di Dio, si avvicinarono i sommi sacerdoti e gli scribi con gli anziani e si rivolsero a lui dicendo:
2 Dicci con quale autorità fai queste cose o chi è che t´ha dato quest´autorità.
3 E Gesù disse loro: Vi farò anch´io una domanda e voi rispondetemi:
4 Il battesimo di Giovanni veniva dal Cielo o dagli uomini?.
5 Allora essi discutevano fra loro: Se diciamo dal Cielo, risponderà: Perché non gli avete creduto?.
6 E se diciamo dagli uomini, tutto il popolo ci lapiderà, perché è convinto che Giovanni è un profeta.
7 Risposero quindi di non saperlo.
8 E Gesù disse loro: Nemmeno io vi dico con quale autorità faccio queste cose.
9 Poi cominciò a dire al popolo questa parabola: Un uomo piantò una vigna, l´affidò a dei coltivatori e se ne andò lontano per molto tempo.
10 A suo tempo, mandò un servo da quei coltivatori perché gli dessero una parte del raccolto della vigna. Ma i coltivatori lo percossero e lo rimandarono a mani vuote.
11 Mandò un altro servo, ma essi percossero anche questo, lo insultarono e lo rimandarono a mani vuote.
12 Ne mandò ancora un terzo, ma anche questo lo ferirono e lo cacciarono.
13 Disse allora il padrone della vigna: Che devo fare? Manderò il mio unico figlio; forse di lui avranno rispetto.
14 Quando lo videro, i coltivatori discutevano fra loro dicendo: Costui è l´erede. Uccidiamolo e così l´eredità sarà nostra.
15 E lo cacciarono fuori della vigna e l´uccisero. Che cosa farà dunque a costoro il padrone della vigna?
16 Verrà e manderà a morte quei coltivatori, e affiderà ad altri la vigna. Ma essi, udito ciò, esclamarono: Non sia mai!.
17 Allora egli si volse verso di loro e disse: Che cos´è dunque ciò che è scritto: è diventata testata d´angolo?
18 Chiunque cadrà su quella pietra si sfracellerà e a chi cadrà addosso, lo stritolerà.
19 Gli scribi e i sommi sacerdoti cercarono allora di mettergli addosso le mani, ma ebbero paura del popolo. Avevano capito che quella parabola l´aveva detta per loro.
20 Postisi in osservazione, mandarono informatori, che si fingessero persone oneste, per coglierlo in fallo nelle sue parole e poi consegnarlo all´autorità e al potere del governatore.
21 Costoro lo interrogarono: Maestro, sappiamo che parli e insegni con rettitudine e non guardi in faccia a nessuno, ma insegni secondo verità la via di Dio.
22 E´ lecito che noi paghiamo il tributo a Cesare?.
23 Conoscendo la loro malizia, disse:
24 Mostratemi un denaro: di chi è l´immagine e l´iscrizione?. Risposero: Di Cesare.
25 Ed egli disse: Rendete dunque a Cesare ciò che è di Cesare e a Dio ciò che è di Dio.
26 Così non poterono coglierlo in fallo davanti al popolo e, meravigliati della sua risposta, tacquero.
27 Gli si avvicinarono poi alcuni sadducei, i quali negano che vi sia la risurrezione, e gli posero questa domanda:
28 Maestro, Mosè ci ha prescritto: Se a qualcuno muore un fratello che ha moglie, ma senza figli, suo fratello si prenda la vedova e dia una discendenza al proprio fratello.
29 C´erano dunque sette fratelli: il primo, dopo aver preso moglie, morì senza figli.
30 Allora la prese il secondo
31 e poi il terzo e così tutti e sette; e morirono tutti senza lasciare figli.
32 Da ultimo anche la donna morì.
33 Questa donna dunque, nella risurrezione, di chi sarà moglie? Poiché tutti e sette l´hanno avuta in moglie.
34 Gesù rispose: I figli di questo mondo prendono moglie e prendono marito;
35 ma quelli che sono giudicati degni dell´altro mondo e della risurrezione dai morti, non prendono moglie né marito;
36 e nemmeno possono più morire, perché sono uguali agli angeli e, essendo figli della risurrezione, sono figli di Dio.
37 Che poi i morti risorgono, lo ha indicato anche Mosè a proposito del roveto, quando chiama il Signore: Dio di Abramo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe.
38 Dio non è Dio dei morti, ma dei vivi; perché tutti vivono per lui.
39 Dissero allora alcuni scribi: Maestro, hai parlato bene.
40 E non osavano più fargli alcuna domanda.
41 Egli poi disse loro: Come mai dicono che il Cristo è figlio di Davide,
42 se Davide stesso nel libro dei Salmi dice: siedi alla mia destra,
43 finché io ponga i tuoi nemici come sgabello ai tuoi piedi?
44 Davide dunque lo chiama Signore; perciò come può essere suo figlio?.
45 E mentre tutto il popolo ascoltava, disse ai discepoli:
46 Guardatevi dagli scribi che amano passeggiare in lunghe vesti e hanno piacere di esser salutati nelle piazze, avere i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei conviti;
47 divorano le case delle vedove, e in apparenza fanno lunghe preghiere. Essi riceveranno una condanna più severa.

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