Katholisches Bibelwerk e.V.
Marco 10
Voriges Kapitel: Marco 9
1 Partito di là, si recò nel territorio della Giudea e oltre il Giordano. La folla accorse di nuovo a lui e di nuovo egli l´ammaestrava, come era solito fare.
2 E avvicinatisi dei farisei, per metterlo alla prova, gli domandarono: E´ lecito ad un marito ripudiare la propria moglie?.
3 Ma egli rispose loro: Che cosa vi ha ordinato Mosè?.
4 Dissero: Mosè ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di rimandarla.
5 Gesù disse loro: Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma.
6 Ma all´inizio della creazione Dio li creò maschio e femmina;
7 per questo l´uomo lascerà suo padre e sua madre e i due saranno una carne sola.
8 Sicché non sono più due, ma una sola carne.
9 L´uomo dunque non separi ciò che Dio ha congiunto.
10 Rientrati a casa, i discepoli lo interrogarono di nuovo su questo argomento. Ed egli disse:
11 Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un´altra, commette adulterio contro di lei;
12 se la donna ripudia il marito e ne sposa un altro, commette adulterio.
13 Gli presentavano dei bambini perché li accarezzasse, ma i discepoli li sgridavano.
14 Gesù, al vedere questo, s´indignò e disse loro: Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite, perché a chi è come loro appartiene il regno di Dio.
15 In verità vi dico: Chi non accoglie il regno di Dio come un bambino, non entrerà in esso.
16 E prendendoli fra le braccia e ponendo le mani sopra di loro li benediceva.
17 Mentre usciva per mettersi in viaggio, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: Maestro buono, che cosa devo fare per avere la vita eterna?.
18 Gesù gli disse: Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo.
19 Tu conosci i comandamenti: Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non dire falsa testimonianza, non frodare, onora il padre e la madre.
20 Egli allora gli disse: Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza.
21 Allora Gesù, fissatolo, lo amò e gli disse: Una cosa sola ti manca: và, vendi quello che hai e dallo ai poveri e avrai un tesoro in cielo; poi vieni e seguimi.
22 Ma egli, rattristatosi per quelle parole, se ne andò afflitto, poiché aveva molti beni.
23 Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: Quanto difficilmente coloro che hanno ricchezze entreranno nel regno di Dio!.
24 I discepoli rimasero stupefatti a queste sue parole; ma Gesù riprese: Figlioli, com´è difficile entrare nel regno di Dio!
25 E´ più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio.
26 Essi, ancora più sbigottiti, dicevano tra loro: E chi mai si può salvare?.
27 Ma Gesù, guardandoli, disse: Impossibile presso gli uomini, ma non presso Dio! Perché tutto è possibile presso Dio.
28 Pietro allora gli disse: Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito.
29 Gesù gli rispose: In verità vi dico: non c´è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi a causa mia e a causa del vangelo,
30 che non riceva gia al presente cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e nel futuro la vita eterna.
31 E molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi i primi.
32 Mentre erano in viaggio per salire a Gerusalemme, Gesù camminava davanti a loro ed essi erano stupiti; coloro che venivano dietro erano pieni di timore. Prendendo di nuovo in disparte i Dodici, cominciò a dir loro quello che gli sarebbe accaduto:
33 Ecco, noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell´uomo sarà consegnato ai sommi sacerdoti e agli scribi: lo condanneranno a morte, lo consegneranno ai pagani,
34 lo scherniranno, gli sputeranno addosso, lo flagelleranno e lo uccideranno; ma dopo tre giorni risusciterà.
35 E gli si avvicinarono Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedèo, dicendogli: Maestro, noi vogliamo che tu ci faccia quello che ti chiederemo.
36 Egli disse loro: Cosa volete che io faccia per voi?. Gli risposero:
37 Concedici di sedere nella tua gloria uno alla tua destra e uno alla tua sinistra.
38 Gesù disse loro: Voi non sapete ciò che domandate. Potete bere il calice che io bevo, o ricevere il battesimo con cui io sono battezzato?. Gli risposero: Lo possiamo.
39 E Gesù disse: Il calice che io bevo anche voi lo berrete, e il battesimo che io ricevo anche voi lo riceverete.
40 Ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo; è per coloro per i quali è stato preparato.
41 All´udire questo, gli altri dieci si sdegnarono con Giacomo e Giovanni.
42 Allora Gesù, chiamatili a sé, disse loro: Voi sapete che coloro che sono ritenuti capi delle nazioni le dominano, e i loro grandi esercitano su di esse il potere.
43 Fra voi però non è così; ma chi vuol essere grande tra voi si farà vostro servitore,
44 e chi vuol essere il primo tra voi sarà il servo di tutti.
45 Il Figlio dell´uomo infatti non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti.
46 E giunsero a Gerico. E mentre partiva da Gerico insieme ai discepoli e a molta folla, il figlio di Timèo, Bartimèo, cieco, sedeva lungo la strada a mendicare.
47 Costui, al sentire che c´era Gesù Nazareno, cominciò a gridare e a dire: Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!.
48 Molti lo sgridavano per farlo tacere, ma egli gridava più forte: Figlio di Davide, abbi pietà di me!.
49 Allora Gesù si fermò e disse: Chiamatelo!. E chiamarono il cieco dicendogli: Coraggio! Alzati, ti chiama!.
50 Egli, gettato via il mantello, balzò in piedi e venne da Gesù.
51 Allora Gesù gli disse: Che vuoi che io ti faccia?. E il cieco a lui: Rabbunì, che io riabbia la vista!.
52 E Gesù gli disse: Và, la tua fede ti ha salvato. E subito riacquistò la vista e prese a seguirlo per la strada.
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