Katholisches Bibelwerk e.V.
Matteo 21
Voriges Kapitel: Matteo 20
1 Quando furono vicini a Gerusalemme e giunsero presso Bètfage, verso il monte degli Ulivi, Gesù mandò due dei suoi discepoli
2 dicendo loro: Andate nel villaggio che vi sta di fronte: subito troverete un´asina legata e con essa un puledro. Scioglieteli e conduceteli a me.
3 Se qualcuno poi vi dirà qualche cosa, risponderete: Il Signore ne ha bisogno, ma li rimanderà subito.
4 Ora questo avvenne perché si adempisse ciò che era stato annunziato dal profeta:
5 Dite alla figlia di Sion: Ecco, il tuo re viene a te mite, seduto su un´asina, con un puledro figlio di bestia da soma.
6 I discepoli andarono e fecero quello che aveva ordinato loro Gesù:
7 condussero l´asina e il puledro, misero su di essi i mantelli ed egli vi si pose a sedere.
8 La folla numerosissima stese i suoi mantelli sulla strada mentre altri tagliavano rami dagli alberi e li stendevano sulla via.
9 La folla che andava innanzi e quella che veniva dietro, gridava: Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Osanna nel più alto dei cieli!
10 Entrato Gesù in Gerusalemme, tutta la città fu in agitazione e la gente si chiedeva: Chi è costui?.
11 E la folla rispondeva: Questi è il profeta Gesù, da Nazaret di Galilea.
12 Gesù entrò poi nel tempio e scacciò tutti quelli che vi trovò a comprare e a vendere; rovesciò i tavoli dei cambiavalute e le sedie dei venditori di colombe
13 e disse loro: La Scrittura dice: ma voi ne fate una spelonca di ladri.
14 Gli si avvicinarono ciechi e storpi nel tempio ed egli li guarì.
15 Ma i sommi sacerdoti e gli scribi, vedendo le meraviglie che faceva e i fanciulli che acclamavano nel tempio: Osanna al figlio di Davide, si sdegnarono
16 e gli dissero: Non senti quello che dicono?. Gesù rispose loro: Sì, non avete mai letto: ti sei procurata una lode?.
17 E, lasciatili, uscì fuori dalla città, verso Betània, e là trascorse la notte.
18 La mattina dopo, mentre rientrava in città, ebbe fame.
19 Vedendo un fico sulla strada, gli si avvicinò, ma non vi trovò altro che foglie, e gli disse: Non nasca mai più frutto da te. E subito quel fico si seccò.
20 Vedendo ciò i discepoli rimasero stupiti e dissero: Come mai il fico si è seccato immediatamente?.
21 Rispose Gesù: In verità vi dico: Se avrete fede e non dubiterete, non solo potrete fare ciò che è accaduto a questo fico, ma anche se direte a questo monte: Levati di lì e gettati nel mare, ciò avverrà.
22 E tutto quello che chiederete con fede nella preghiera, lo otterrete.
23 Entrato nel tempio, mentre insegnava gli si avvicinarono i sommi sacerdoti e gli anziani del popolo e gli dissero: Con quale autorità fai questo? Chi ti ha dato questa autorità?.
24 Gesù rispose: Vi farò anch´io una domanda e se voi mi rispondete, vi dirò anche con quale autorità faccio questo.
25 Il battesimo di Giovanni da dove veniva? Dal cielo o dagli uomini?. Ed essi riflettevano tra sé dicendo: Se diciamo: dal Cielo, ci risponderà: perché dunque non gli avete creduto?´´;
26 se diciamo dagli uomini, abbiamo timore della folla, perché tutti considerano Giovanni un profeta.
27 Rispondendo perciò a Gesù, dissero: Non lo sappiamo. Allora anch´egli disse loro: Neanch´io vi dico con quale autorità faccio queste cose.
28 Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli; rivoltosi al primo disse: Figlio, và oggi a lavorare nella vigna.
29 Ed egli rispose: Sì, signore; ma non andò.
30 Rivoltosi al secondo, gli disse lo stesso. Ed egli rispose: Non ne ho voglia; ma poi, pentitosi, ci andò.
31 Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?. Dicono: L´ultimo. E Gesù disse loro: In verità vi dico: I pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio.
32 E´ venuto a voi Giovanni nella via della giustizia e non gli avete creduto; i pubblicani e le prostitute invece gli hanno creduto. Voi, al contrario, pur avendo visto queste cose, non vi siete nemmeno pentiti per credergli.
33 Ascoltate un´altra parabola: C´era un padrone che piantò una vigna e la circondò con una siepe, vi scavò un frantoio, vi costruì una torre, poi l´affidò a dei vignaioli e se ne andò.
34 Quando fu il tempo dei frutti, mandò i suoi servi da quei vignaioli a ritirare il raccolto.
35 Ma quei vignaioli presero i servi e uno lo bastonarono, l´altro lo uccisero, l´altro lo lapidarono.
36 Di nuovo mandò altri servi più numerosi dei primi, ma quelli si comportarono nello stesso modo.
37 Da ultimo mandò loro il proprio figlio dicendo: Avranno rispetto di mio figlio!
38 Ma quei vignaioli, visto il figlio, dissero tra sé: Costui è l´erede; venite, uccidiamolo, e avremo noi l´eredità.
39 E, presolo, lo cacciarono fuori della vigna e l´uccisero.
40 Quando dunque verrà il padrone della vigna che farà a quei vignaioli?.
41 Gli rispondono: Farà morire miseramente quei malvagi e darà la vigna ad altri vignaioli che gli consegneranno i frutti a suo tempo.
42 E Gesù disse loro: Non avete mai letto nelle Scritture: è diventata testata d´angolo; dal Signore è stato fatto questo ed è mirabile agli occhi nostri?
43 Perciò io vi dico: vi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popolo che lo farà fruttificare.
44 Chi cadrà sopra questa pietra sarà sfracellato; e qualora essa cada su qualcuno, lo stritolerà.
45 Udite queste parabole, i sommi sacerdoti e i farisei capirono che parlava di loro e cercavano di catturarlo; ma avevano paura della folla che lo considerava un profeta.
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